L’Intelligenza Artificiale è moralmente neutra? Assolutamente no.
Siamo di fatto esposti a un potente filtro etico-politico già anche solo nell’utilizzo dell’AI generativa, ormai alla portata di tutti. Provate a interrogare ChatPGT su temi moralmente rilevanti, come la parità di genere o il razzismo. Le risposte saranno fortemente connotate dai filtri politically correct. Assistiamo già all’influsso di tendenze emergenti nel sentiment collettivo anglosassone, come il fenomeno cancel culture. Se chiedete di sintetizzare l’opinione di filosofi del passato, naturalmente maschilisti, sul ruolo della donna, avrete risposte del tutto irrealistiche orientate al femminismo. Questo non avviene allo stesso modo nei modelli AI Open Source, o in quellidi ispirazione trumpiana, che possono avere orientamenti diversi.
Quanto riportato dimostra che esistono quindi già diversi filoni ideologici che guidano diversi modelli di Intelligenza Artificiale, come avviene d’altra parte normalmente nei media, che sono pure connotati da orientamenti politici, e che possono utilizzare la loro influenza per portare gli utenti a scegliere un prodotto rispetto ad un altro. Con azioni e comunicazioni esplicite, o mediante condizionamenti occulti.