La ricerca Pictomatica, presentata nel primo network planetario dell’arte alla Biennale di Venezia del 1986, è un progetto assolutamente originale che non ha comparazioni nel mondo dell’arte. Definita “sintassi universale dell’arte”, la ricerca applica le reti logiche di Petri, un percorso di ricerca frutto del proficuo incontro con Giovanni Degli Antoni, fondatore della facoltà di Scienze dell’Informazione di Milano. Pictomatica anticipava la natura “algoritmica” dei processi automatici di generazione delle immagini mediante AI.

Pictomatic system, 1986

Nelle tavole pictomatiche l’intera storia dell’arte viene ricondotta ad algoritmi visivi che ne esplicavano il funzionamento cognitivo.

Pictomatic grammar, 1986

Le funzioni di intersezione, ingrandimento, sezione, colorazione, posizione, diventano meccanismi per decodificare il processo di creazione artistica dalle origini fino ad oggi. Con alcuni decenni di anticipo, Pictomatica descriveva alcune funzioni chiave dell’intelligenza artificiale generativa, che, disponendo dell’immaginario globale, genera immagini mediante algoritmi di associazione e trasformazione. Una serie di stampe esposte nel 1987 al Gruppenkunswerke di Kassel applicava le funzioni pictomatiche all’arte universale.

Pictomatica, 1986