Emergeranno freelance altamente specializzati in AI generativa, che grazie all’intelligenza artificiale multimodale saranno pronti a collaborare anche con grandi produzioni internazionali. L’AI offrirà agli individui strumenti avanzati per la produzione video: creazione di immagini complesse e realistiche, personaggi, video, animazioni. Lo scrittore di un fumetto o di un cartone animato potrà produrli da solo con dei prompt. ChatGPT in pochi anni ha già segnato uno spartiacque per le attività editoriali. La sua capacità di produrre testi coerenti, efficaci e stilisticamente calibrati ha sorpreso molti professionisti, aprendo il dibattito sull’impatto dell’AI su copyright, creatività e professioni intellettuali. La lunga protesta degli sceneggiatori a Hollywood nel 2032 ne è un esempio, il timore è che l’AI sostituisca molti professionisti. Ma anche qui si aprono anche opportunità: l’AI può diventare un efficace assistente creativo per giornalisti, copywriter, sceneggiatori e autori che ne sappiano sfruttare le potenzialità. Anche in questo caso, sarà fondamentale l’originalità del contenuto e la creatività, che solo un autore umano può garantire.