Si diffonderanno forme di videocomunicazione in tempo reale con avatar intelligenti e assistenti virtuali, anche in realtà aumentata e virtuale, utili come docenti o intrattenitori. Nasceranno canali YouTube, Instagram e TikTok con contenuti generati interamente dall’AI. Avatar iperrealistici sostituiranno o potenzieranno gli influencer reali, fino a rendere indistinguibile l’intelligenza artificiale dalla presenza umana. A Hollywood, attori come Harrison Ford vengono già “virtualizzati”, ringiovaniti digitalmente e potenzialmente resi “immortali”, sollevando questioni etiche e sindacali già al centro di importanti dibattiti. La questione dei diritti e in generale la conoscenza dell’orizzonte legale di queste produzioni sarà quindi fondamentale.