È necessario attivare un osservatorio sull’impatto dell’intelligenza artificiale sull’industria dei media e un laboratorio sperimentale dedicato all’esplorazione delle nuove frontiere tecnologiche e creative dell’AI generativa, focalizzato sull’espansione delle competenze umane e sulla creazione di nuove professioni e nuove creazioni.

La fondazione Moebius di Lugano ha dedicato dal 2017 un osservatorio e un premio dedicato alle nuove forme dell’editoria mutante, a partire dalla seguente definizione: “L’editoria mutante è la condizione emergente dell’industria editoriale, che per rispondere alle sfide digitali deve sviluppare nuove forme in un processo di startup rigenerativo.”

Il settore editoriale sta subendo un profondo impatto dall’avvento delle piattaforme digitali, che stanno mettendo in crisi i modelli di business e il ruolo stesso degli editori. La stampa italiana (e internazionale) aveva due fonti di ricavi:

  1. La vendita delle copie in libreria, in edicola o in abbonamento
  2. gli spazi pubblicitari

Poi il cambio di scenario: il trasferimento rapido e intensivo di lettori dalla carta al web ha provocato l’aumento del bacino di utenza ma anche:

  • la parallela riduzione delle copie cartacee
  • la diminuzione dei ricavi pubblicitari per gli editori

I nuovi protagonisti dell’editoria nazionale, in tutti i paesi avanzati, sono ormai di fatto operatori digitali globali, le piattaforme delle Big Tech, che si spartiscono quote crescenti di lettori e di budget sia pubblicitari che in modalità pay per view.

La mutazione ha già provocato delle estinzioni di massa: sono già scomparsi alcuni settori cartacei consistenti, come ad esempio le enciclopedie e le grandi opere, le Pagine Gialle, mentre i quotidiani e i periodici cartacei sono in forte crisi.

L’Intelligenza Artificiale è già da tempo operativa in settori specializzati dell’editoria, ad esempio con l’elaborazione automatica delle schede delle news di borsa e finanza. Le opportunità editoriali legate all’intelligenza artificiale sono numerose e da esplorare. Tra queste, le pubblicazioni globali con traduzioni automatiche. Il business editoriale in molte nazioni è fortemente limitato dalle scarse dimensioni del mercato nazionale. Sta nascendo la possibilità di creare pubblicazioni globali multilingua simultanee. Una opportunità per espandersi oltre confine. E un rischio: dover affrontare altri concorrenti stranieri in lingua italiana.

Nel 2026 il premio Moebius di Lugano è dedicato alle nuove forme dell’editoria mutante abilitate dalla Intelligenza Artificiale.

L’Intelligenza Artificiale crea un mondo sintetico che si distingue da quello reale della fotografia e del video. Anche nelle notizie la sfera “fake” va distinta da quella “real”

L’immagine è rilasciata sotto licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0). Opera di Gualtiero e Roberto Carraro – Homo Extensus. Riportare citazione degli autori e link alla pagina originale.

Approfondimenti