L’applicazione delle Intelligenze Artificiali nella formazione è in fase di sperimentazione. Uno dei principali filoni applicativi è la didattica personalizzata: l’utente viene affidato ad un sistema conversazionale con il quale interagisce individualmente. L’efficacia di questo approccio è plausibile in diverse forme di addestramento individuale, ma pone parecchi problemi nel contesto scolastico, dove il docente non può controllare simultaneamente cosa succede a 20 studenti che seguono percorsi personalizzati. Inoltre i rischi psicologici derivanti dall’abbandono di uno studente ad un sistema automatico, isolato dalla classe, sono tutti da scoprire. Peraltro i danni psicologici nell’età evolutiva legati all’uso degli smartphone, tipici dispositivi personalizzati, sono ormai conclamati, quindi è lecito diffidare di questo approccio che isola lo studente e lo affida a sistemi automatici.
Nell’ambito educativo il vantaggio di Above AI è sviluppare soluzioni collettive che possono essere controllate dalla comunità educativa. Anche i contenuti e le attività educative all’interno di interfacce Above AI possono ricostruire la mediazione educativa che i sistemi AI dominanti cercano di disintermediare.