In ambito scientifico e universitario assistiamo già alla Data Ingestion del corpus di professori e autori: pubblicazioni, dispense, conferenze di un autore vengono caricate con il suo consenso all’interno di un modello AI. In tal modo si crea un’intelligenza personificata, che permette agli utenti di interrogare l’esperto come se fosse una persona reale.

Diventa interessante a questo punto confrontare non solo le opinioni simulate, ma anche le differenti chiavi di lettura di vari modelli di Intelligenza Artificiale. Esistono già modelli di intelligenza artificiale progressisti e modelli sovranisti, che esprimono un punto di vista politico definito dai loro autori. Immaginiamo che cosa potrebbe succedere se potessimo avere un gruppo di esperti virtuali del mondo odierno, per supportare le nostre decisioni personali o aziendali. Sarebbero in grado di arrivare a consigliare scelte strategiche migliori di quelle dei manager e dei consulenti umani?

Una prospettiva questa dai molti risvolti: legali, commerciali, politici, etici.