Gli assunti di base della nuova evoluzione socio-economica, promessi nella fase della New Economy, nel corso degli anni si realizzano e oggi assistiamo ad un forte controllo di Internet da parte di alcuni monopoli.
In particolare un pugno di società statunitensi controllano diversi settori strategici della rete, che oggi stanno evolvendo nella Intelligenza Artificiale:
- motore di ricerca, video e browser – (Google – Gemini)
- social media, dati personali e sistemi di instant messaging (Meta – Meta AI)
- e-commerce e servizi cloud (Amazon – Q)
- software e sistemi operativi (Microsoft – Copilot e ChatGPT)
- dispositivi, app store e media library (Apple)
Anche in Asia, e soprattutto in Cina, sono sorte analoghe piattaforme private come Tik Tok, Alibaba, Tencent, Baidu, tutte ormai impegnate nello sviluppo di sistemi AI (i più famosi sono DeepSeek e Manus).
Questi soggetti rispondono ovviamente alle esigenze della finanza e dell’economia, quindi la loro finalità primaria è generare profitto.
I rapporti di forza tra questi monopoli verticali dal 2023 in poi sono stati messi in discussione dall’avvento dell’AI su larga scala: ad esempio la ricerca su web, da tempo monopolio di Google in occidente, si vede oggi sotto attacco diretto o indiretto da altri soggetti, come ChatGPT o Perplexity.
Il dominio di Apple sui dispositivi personali viene messo sotto attacco non solo dai tradizionali concorrenti, ma anche da Meta che sta tentando il sorpasso allo smartphone con gli occhiali integrati con Intelligenza Artificiale.