Prima dell’avvento dell’IA, i robot erano automi che eseguivano una serie predeterminata di istruzioni codificate, e le loro limitate prestazioni erano sufficienti in attività ripetitive come la produzione industriale. Con la tecnologia IA, i sistemi robotici stanno diventando sempre più autonomi e in grado di rispondere ai cambiamenti circostanti imparando da questi, potendo quindi uscire dal contesto limitato della fabbrica e entrare nelle strade, nelle miniere, nei campi, per asfaltare, edificare, seminare, raccogliere… Tutte le attività industriali possono essere impattate da macchine sempre più intelligenti e flessibili, antropomorfe o meno. Occorre ricordare l’impatto delle varie rivoluzioni industriali prima sull’agricoltura e poi sull’industria, che hanno implicato una progressiva riduzione degli addetti e un aumento della produttività. Le “dark factory” cinesi, fabbriche prive di personale e di illuminazione, offrono una inquietante immagine sul futuro dell’industria manifatturiera.