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Sapere o saggezza condivisa?

Umberto Eco definiva l’enciclopedia “il sapere condiviso” di una comunità culturale. Dopo le enciclopedie multimediali degli anni 90, è arrivata l’epoca del motore di ricerca, e in fondo dello stesso World Wide Web, che può anch’esso definirsi “sapere condiviso”. Dopo 20 anni in cui le ricerche su Google davano accesso al sapere, ora è l’intelligenza…

Chattare con diavoli tentatori o angeli custodi

Nella tradizione culturale di diverse civiltà, l’uomo ha immaginato anche in passato forme di intelligenza superiore, sia positive che negative. In particolare ricordiamo gli angeli custodi e i demoni tentatori, metafore etiche di grande influenza ad esempio nella tradizione ebraica e cristiana, ma non solo. Grandi autori come Dante nella Divina Commedia, o Goethe nel…

Confessori, psicologi e spiritual assistant

Nella nostra società occidentale ormai secolarizzata, abbiamo ancora diversi assistenti spirituali ed etici condivisi da diversi gruppi sociali. In passato l’esigenza di un interlocutore riservato a cui confidare i propri dubbi e problemi era soddisfatta, ad esempio per i cattolici, dall’esistenza di un confessore. Il ruolo dei preti e dei santi è stato poi nel…

Ideologia artificiale politically correct o trumpiana?

L’Intelligenza Artificiale è moralmente neutra? Assolutamente no. Siamo di fatto esposti a un potente filtro etico-politico già anche solo nell’utilizzo dell’AI generativa, ormai alla portata di tutti. Provate a interrogare ChatPGT su temi moralmente rilevanti, come la parità di genere o il razzismo. Le risposte saranno fortemente connotate dai filtri politically correct. Assistiamo già all’influsso…

Santi, navigatori o copiloti?

Da tempo ci siamo abituati a ricorrere al navigatore GPS per essere assistiti nella guida, e gradualmente a questo sistema se ne sono aggiunti altri; così oggi, mentre guidiamo, colloquiamo con diverse forme di assistenti vocali, per farci leggere messaggi, attivare funzioni o telefonare a qualcuno. Dopo Siri e Alexa, non dovrebbe quindi sorprenderci l’avanzata…

L’influenza futura dell’AI sui valori etici e sul comportamento

Che cos’è l‘intelligenza artificiale? Fino a che punto può raggiungere, superare o sostituire quella umana e in quali forme? Per trovare risposta a queste domande, occorre focalizzare che cosa intendiamo per intelligenza: è solo conoscenza (sapere che cosa), oppure è anche saggezza (sapere per che cosa)? Secondo Aristotele la saggezza è «una disposizione vera, accompagnata…

Non dentro o a fianco, ma sopra l’AI

Una strategia tipica dell’approccio Above AI è legata al posizionamento: è opportuno evitare di essere sottoposti ad una AI oracolare e monologica (come quella di ChatGPT e in generale delle interfacce conversazionali generative), ma è meglio diffidare anche dall’essere “affiancati” da un modello AI che funge da assistente paritario, prima o poi destinato a condizionarci…

Above AI e Over-The-top

Il termine Above AI trae spunto dal settore delle telecomunicazioni, dove gli Over-The-Top (in acronimo OTT) sono gli operatori che forniscono, attraverso la rete Internet, servizi, contenuti e applicazioni di tipo “rich media”, erogati al di sopra delle infrastrutture di rete. Analogamente, opera Above Ai presupponendo l’esistenza di modelli e servizi AI. Ad esempio, l’applicazione Vidactica…

Interfacce virtuali Above AI

Le parole chiave degli ultimi anni della transizione digitale, il metaverso e l’intelligenza Artificiale, stanno convergendo nella creazione di un “Synthetic World” distinto dal mondo reale. Oltre alle finalità videoludiche, il mondo sintetico della realtà e della intelligenza estesa sta sviluppando funzioni rilevanti nella educazione mediante simulazioni didattiche, nei digital twin industriali, nell’arte e nei…

La mediazione Above AI per le comunità educative

L’applicazione delle Intelligenze Artificiali nella formazione è in fase di sperimentazione. Uno dei principali filoni applicativi è la didattica personalizzata: l’utente viene affidato ad un sistema conversazionale con il quale interagisce individualmente. L’efficacia di questo approccio è plausibile in diverse forme di addestramento individuale, ma pone parecchi problemi nel contesto scolastico, dove il docente non…