Al pari degli altri comparti, anche il settore dei beni culturali è investito dalla trasformazione digitale. Nelle istituzioni culturali nazionali e internazionali si sta cercando di prevedere l’impatto dell’Intelligenza Artificiale su musei, biblioteche, archivi storici, chiese, monumenti e siti archeologici. Alcune soluzioni per la salvaguardia e la catalogazione del patrimonio culturale con l’utilizzo dell’AI sono già…
AI e patrimonio culturale
Le tecnologie stanno da tempo promuovendo e modificando l’esperienza di visita nei musei, anche creando nuovi attrattori digitali. Se la rete e i social media sono già diventati il principale canale di accesso informativo al patrimonio culturale, l’avvento dell’intelligenza artificiale, connotata come tecnologia cognitiva, potrebbe avere ripercussioni ancora più profonde. Il riconoscimento dei testi e…
Il museo esteso è un museo «phygital», cioè fisico e digitale insieme, che si estende quindi nella rete e nel mondo sintetico, e grazie a queste si apre alla società e al territorio, utilizzando le tecnologie immersive e l’intelligenza artificiale. I due mondi, fisico e artificiale, si incontrano dentro e fuori dal museo, prima, durante…
Esistono numerosissimi esempi di musei digitalizzati, cioè arricchiti da soluzioni tecnologiche, ma si stanno oggi diffondendo anche musei interamente digitali, cioè privi di reperti fisici. Il museo interamente digitale omette la funzione della conservazione dei reperti (di cui è privo), mentre esalta la funzione comunicativa e cognitiva: diventa così simile a un palazzo tecnologico dedicato…
Il museo, grazie alla rete e alle simulazioni sintetiche, esce dal suo spazio chiuso e pervade il territorio, ad esempio ricollocando virtualmente i reperti nel loro contesto originario, in cui, viceversa, si apre uno stargate immersivo che riporta virtualmente nel museo. I musei grazie al digitale entrano nelle scuole, nelle università, si internazionalizzano coinvolgendo nuovi…
Le mostre immersive sono uno dei fenomeni più recenti e vivaci dell’industria culturale moderna, e si stanno affermando per la loro capacità di coinvolgere efficacemente un pubblico più ampi delle mostre convenzionali. La realizzazione di videoinstallazioni non è certo una novità, in quanto è riconducibile alla video art degli anni Settanta, con protagonisti come Bill…
L’arte e la storia locale, spesso racchiuse nei musei, nelle chiese, nelle dimore storiche, possono essere rigenerate dell’Intelligenza Artificiale. Grazie alla tecno metodologia “Regenerative Arts” lo stile degli artisti del passato si riattiva per ricreare scene inedite. “Regenerative Arts” consiste in un approccio rigoroso per l’intelligenza artificiale “rigenerativa” (non semplicemente “generativa”). In sostanza quella forma…
La tecno metodologia “Regenerative History” si pone invece obiettivi diversi: è dedicata alla ricostruzione di scene storiche e archeologiche, puntando al massimo rigore scientifico. Con le tecnologie di intelligenza artificiale della “Regenerative History” personaggi e i popoli di cui si era perduta traccia. Anche in questo caso è fondamentale il rigore scientifico e linguistico, e…
“La storia (dal greco ἱστορία, historìa, ispezione [visiva]) è la disciplina che si occupa dello studio del passato tramite l’uso di fonti, cioè di tutto ciò che, configurandosi come documento, possa trasmettere il sapere”. (Europeana) La storia è stata prevalentemente vissuta come una narrazione scritta. Tuttavia, le tecnologie della ricostruzione virtuale ci portano oggi a…
L’avvento dell’AI sta velocemente rivoluzionando il comparto delle ricostruzioni archeologiche virtuali, finora realizzate con ambientazioni con scenografie e comparse in costume o con la tecnologia 3D. La tecnologia 3D, soprattutto se integrata sulla riproduzione fotogrammetrica del sito archeologico, offre maggiore rigore scientifico. Ma la rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa propone già una ampia tavolozza di…
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