Fin dalle origini l’Intelligenza Artificiale definisce la sua essenza nella imitazione dell’uomo. Nel 1950 Alan Turing, considerato il padre dell’AI, nell’articolo “Computing machinery and intelligence“, proponeva quello che sarebbe divenuto noto come “test di Turing”, descritto anche come “Imitation Game”. Secondo il test una macchina può essere considerata intelligente se il suo agire, osservato da…
Imitation Game
Nel libro della Genesi si legge che “Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza”, a significare che Dio ha creato l’umanità con delle caratteristiche che la rendono simile a Lui, in particolare nel possedere una dimensione spirituale, intellettuale e morale. Questo atto della creazione divina si sta forse ripetendo nel tentativo dell’uomo di creare…
Alla base degli assistenti personali intelligenti come Alexa e Siri, ci sono diverse tecnologie di Intelligenza Artificiale: in primo luogo la sintesi vocale (speech to text, text to speech) e l’interazione conversazionale. Il nome proprio dato ad Alexa e a tutti gli assistenti personali è un’esplicita evocazione antropomorfica, anche in assenza di una rappresentazione visiva…
L’effetto wow che si percepisce durante una conversazione vocale con chatGPT rievoca il senso originario dell’Imitation Game: si ha la sensazione di dialogare con un’intelligenza umana. In questo caso, semmai, il mancato realismo deriva dalla velocità di risposta che risulta eccessiva, dato che nessun umano riuscirebbe a scrivere risposte così elaborate in un tempo tanto…
L’Imitation Game assume forme estreme nella simulazione realistica di persone reali, realizzata con tecnologie di AI applicate alla produzione video, come Hygen, Sora, Veo, Runway e altre ancora. Tali simulazioni potevano essere effettuate in procedenza solo con laboriose produzioni basate su tecnologie tridimensionali utilizzate per gli effetti speciali cinematografici, che necessitavano la modellazione 3D del…
Nel 1995 mi è capitato di assistere dal vivo a Chicago a una presentazione speciale: sul palco salì Bill Gates e presentò il progetto di Bob, una nuova interfaccia che abilitava una gamma di assistenti virtuali per Windows e Office, come il cane Rover o Clippy. All’epoca, nessuna di queste metafore “animistiche” ebbe successo, anzi…
Nei giochi di ruolo un NPC – personaggio non giocante – è un personaggio grafico che non è sotto il controllo diretto del giocatore, ma viene invece gestito dal game master o da altri giocatori. Con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, gli NPC stanno sviluppando comportamenti autonomi, generati in tempo reale dall’AI. Non si tratta quindi solo…
Immortalità e resurrezione sono da millenni al centro delle credenze e delle aspettative umane. Dagli sciamani alla Bibbia, dalla Divina Commedia allo spiritismo, abbiamo sempre cercato di interagire con i defunti e l’oltretomba. Grazie all’Intelligenza Artificiale, si stanno affermando, in particolare in Cina, i griefbot: cloni virtuali di un caro estinto con cui è possibile…
Nelle civiltà primitive l’animismo e il totemismo assegnano agli animali e alle cose un’anima e una dimensione spirituale. Nell’arte preistorica prevalevano le immagini di animali magici, e nelle civiltà politeistiche come quella egiziana si sviluppò il teriomorfismo, che combinava nell’essenza degli dèi quella umana e quella animale. Recenti soluzioni dell’Intelligenza Artificiale stanno rendendo riconoscibili alcune espressioni…
Va chiarito che molte forme dell’Intelligenza Artificiale non sono antropomorfe. Ad esempio la visione artificiale che analizza milioni di radiografie, di pezzi di una catena di montaggio o di volti negli aeroporti non pretende di imitare l’uomo, ma di compiere funzioni pratiche superando i limiti dei sensi umani. Anche applicazioni importanti come la guida automatica,…
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